Lo so cosa state pensando..ma questa quanto cavolo scrive??? Avete ragione...non so infatti se sono io che scrivo troppo e la gente si spalla a leggere o se davvero non capita ormai più nessuno da queste parti...tranne pochissimi assidui....ma vi capisco, al posto vostro non mi andrebbe molto nemmeno a me di leggere questi poemi assurdi senza capo nè coda...
Visto il post di ieri ho pensato che sarebbe stato il caso di scrivere qualcosa di più leggero......Pippi, io aspetto la tua storia fantastica sul paese degli efelanti, notare bene efelanti non elefanti....ti butto lì l'inizio poi però la continui tu (o assieme....)
Questa immagine è il nostro punto di partenza....un'altalena per il cielo...
Mi ricordo che cominciava tipo:
C'era una volta in un paese lontano una città tutta popolata di bambini....(ma forse mi confondo...)
3 commenti:
In realtà era una foresta...popolata da bambini ed efelanti rosa..piena di grandi baobab..ad ogni ramo c'era attaccata un'altalena per andare verso il cielo...un cielo sempre azzurro con le nuvole fatte di caramelle gommose...il divertimento preferito dagli efelanti e dai loro amici bambini era prendere più caramelle possibili............
Tutti i bambini trovavano questo perfettamente divetente e naturale, tutti tranne uno.
Era un bambino più piccolo degli altri, con grandi occhi neri, occhi profondi e sempre velati da malinconia. Lui sull'altalene non saliva mai, aveva paura.
Mi scuso per l'errore del post...come dimenticare che era una foresta di baobab (il piccolo principe approverebbe!)
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