giovedì 3 marzo 2011
Sorvolando il mare madrilegno Sofy si lasciò alle spalle una fitta settimana di domande. Non c'era motivo per volare, semplicemente una mattina si era alzata, aveva preso il volo ed era partita. In solitudine. Un viaggio con se stessa e con i suoi pensieri, volare l'aiutava a distrarsi, a fondere il terrore di domande irrisolte nella dolcezza dell'orizzonte di nuvole soffici sotto di lei..un viaggio riconciliato dalla sua libertà e indindipendenza. L'idea di caffè davanti all'oceano era ormai lontana, perduta per sempre. Le lasciavano una sensazione amara, un dubbio sulle strane coordinate delle vite, che assurdamente più volte coincidono...non sapeva se lasciare andare tra quelle nuvole queste idee o trattenerle, anallizzarle. Sapeva però che non c'era niente da fare in fondo, vivere e chissà, un giorno, avrebbe finalmente incontrato la soluzione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Da leggere
- Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
- Il piccolo principe di Saint-Exupèry
- Oceanomare di Alessandro Baricco
Nessun commento:
Posta un commento