"Allora una donna disse:
Parlaci della Gioia e del Dolore. E lui rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti ?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel fornodel vasaio?E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato
dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che èproprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere
per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No,è più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate chel'altro è addormentato nel vostro letto.
In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra
gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere."
martedì 9 settembre 2008
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7 commenti:
Non sono d'accordo: indubbiamente il dolore tempra l'animo in modo che ogni gioia successiva è resa più grande dall'esperienza stessa del dolore, ma non per questo sono insindibili. Esistono esperienze di gioia assoluta, e di dolore assoluto. C'è chi rimane nell'una e nell'altro. Non esistono leggi nell'animo umano: né la gravità del tuo post precedente, né inscindibili legami fra sentimenti ed emozioni. L'animo umano è pura anarchia, talmente libero da potersi perdere in se stesso: è tutta qui la condanna.
grazie d'aver scritto...le provocazioni esistono epr riflettere...credo che non ci sia una verità su questo, il vissuto di ciascuno ci parla e ci insegna...
Leggerti apre l'anima ad infiniti orizzonti. Rospetto sei un dono prezioso, una perla rara !!!
La Vita é gioia e dolore al tempo stesso,inevitabilmente,fanno parte di questo ciclo continuo che ci appartiene e che ci fa soffrire e amare ogni giorno, ogni momento, e anche se esistono esperienze di assoluto dolore o gioia, nulla permane per sempre, tutto passa e come passa la felicità passa anvche il dolore.. ma questa dolce condanna
é solo motivo in più per apprezzare ciò che abbiamo e ringraziare della piccola Vita che ci appartiene, nonostante tutto..
Complimenti per il post,Rospetto, questo tuo spazio é sempre più interessante.. :)
Bacini.. Zoe.
Assolutamente vero... si scopre quello che è veramente la gioia solo dopo che si sono vissute esperienze dolorose.
Io non so se sia più grande l'uno o l'altro, e neanche lo reputo importante... l'importante è cercare di darsi da fare giorno dopo giorno per trasformare il dolore in gioia...
fra fronde fresche
la luce del suo volto
filtra felice
nei suoi battiti
armonia perfetta:
il silenzio
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