venerdì 13 febbraio 2009

Inverno

Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.

Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un’altra estate.

Anche la luce sembra morire
nell’ombra incerta di un divenire
dove anche l’alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.

Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l’amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.

La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l’inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un’alba antica.

Ma tu che stai, perchè rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti.

5 commenti:

Veggie ha detto...

E' bellissima... Mi ha fatto sentire meno sola...

Anonimo ha detto...

bella davvero ...lore (curra)

Anonimo ha detto...

grande fabrizio...un abbraccio
Ire

zoé ha detto...

Si .. davvero bellissima :) mi ricorda che sotto la neve ci sono sempre fiori nuovi che aspettano solo un'altra primavera .... sempre.

Anonimo ha detto...

Brava Ire. Somiglia tanto tanto a De André :-)
un abbraccio. Sentiamoci presto.

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco