domenica 22 marzo 2009

Deserto


Pensare ai pensieri senza filo logico senza direzione in circolari disegni....pensieri, scacciarli, estinuguerli, basta...
ho scelto di cauterizzare le ferite sperando che l'amputazione sia meno dolorosa di una lenta cancrena, scegliere di rinunciare all'amore per amore, scegliere di chiudere definitivamente con l'animo pesante di questo deserto sconfinato che sta dentro...il deserto che ogni anno conquista chilometri di terra...una desolazione che cerca acqua e che si nega alla pioggia.
Non c'è lucidità nel raziocinio.
Come vorrei potere amare senza tutto questo dolore...ma sembra che non ci sia spazio alla speranza in questa lotta contro i mulini a vento...Don Chisciotte si è arreso....
Spero che sia davvero partire, nonostante l'amarezza, il dolore, un partire reale verso nuovi orizzonti...ma l'orizzonte non esiste non si può toccare, è forse per questo che non stringo più niente?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sorridere senza motivo è da idioti. Ma c'è sempre un motivo per sorridere. E quindi sorridere di più, right now.
Può essere una primo piccolo passo.

Veggie ha detto...

La scelta tra la cosa più facile e la cosa più giusta... perchè la cosa più facile non è mai quella più giusta... Ma c'è una fine e un inizio. E molto spesso le 2 cose conicidono. Quello che è stato non si può cancellre, ma si può lasciare quanto decidere che ci trasformi dentro... In maniera tale che certe cose, nel deserto che lasciano dietro sè, si possa comunque trovare da bere...

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco