domenica 19 aprile 2009

Abruzzo

Che dire, sono tornata. E' strano, strano tornare a casa, avere una casa dopo che per una settimana vivi con persone che l'hanno persa, strano farsi la doccia, avere un bagno comodo, poter decidere cosa mi va di mangiare. Sono ancora tutta ovattata, stordita, carica. Mi sembra impossibile dover ricominciare a studiare, ricominciare ad andare all'università, a fare tutto normalmente senza vedere quelle persone, senza poter fare qualcosa per loro, qualsiasi. Mi ha dato molto più di quanto io abbia dato tutta questa esperienza. Mi ha regalato persone vere, sorrisi guadagnati, abbracci autentici. Mi ha dato di nuovo la dimensione di ciò che davvero conta, dell'importanza della vita sopra ogni cosa e della necessità dell'amore come cura unica ad ogni male. Mi ha regalato stralci di vite, una signora di ottant'anni che ancora tiene la mano del marito quando scende la notte, le carezze di un bambino che non parlava, un vecchio che acchiappa le bolle di sapone, una signora che mi dice che assomiglio alla figlia che non c'è più....mi ha regalato la fatica, la fame che sa di guadagnato, le gambe stanche per i passi fatti, la bellezza di bere un bicchier d'aqua o di avere un caffè caldo in ogni momento...mi ha dato la possibilità di conoscere persone eccezionali, persone che veramente si danno da fare, che sanno discernere tra ciò che conta e ciò che è superfluo, persone dal cuore enorme. Ho avuto la possibilità di imparare moltissimo dagli altri ragazzi che erano con me, di buttarmi nelle situazioni come di solito non faccio. Ho imparato a tacere quando era il momento ma a dire sempre tutto quello che pensavo senza reticenze. Ho sperimentato l'importanza di farsi umili, l'importanza di accogliere chi ci circonda.

Ho scritto solo qualche impressione, l'emozione che adesso sento....spero e ci tengo a raccontarvi molto di più.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bentornata. Non dimenticare quello che è successo e cosa hai visto. Ti aiuterà a migliorare ancora per tanto tempo.

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco