venerdì 31 luglio 2009



sunrise sunrise...

il verde d'Irlanda mi ha ubriacato....nebbiolina sottile che s'innalza dalla vastità dell'orizzonte che separa il mare da un cielo misterioso e poetico...un faro che s'innalza urlando con forza la salvezza che rappresenta, pioggia e vento da bagnarsi fin dentro il cuore da spazzar via la malinconia e la tristezza, il suono di un violino che mi ha sciolto il ghiaccio che dentro impediva alle mani di muoversi ancora sulla tastiera, sulle corde, in quel mondo solo mio a lungo disabitato...e adesso solo vivere, solo vita...raggi di sole che entrano tra le foglie filtrando il tetro spettro dei rimorsi, solo l'amore aiuta a curare ogni dolore, solo l'amore che semplice ti parla dalla dolcezza di uno sguardo innocente, dall'abbraccio stretto di chi non sapeva nemmeno cosa volesse dire farlo, dalla durezza di un fiore che sboccia là dove c'è solo deserto, dalle parole dell' amico/fratello che hai finalmente del tutto ritrovato....
e sulla strada noi, sulla strada me....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

spero di essere con te in questa strada, in questa piccola cosa che è la vita..un' abbraccio forte forte

Anonimo ha detto...

L'Irlanda.... Il suo vento del sud ormai diversi anni fa si è insinuato tra le mie corde, sfiorandole e iniziandomi così alla Vita, all'Amore, suonando una melodia più dolce di qualsiasi altra cosa.

E' una meta d'obbligo, ma non a tutti l'Irlanda si mostra fino in fondo,
spero siate state al Temple bar ;b

B.

danip ha detto...

"Don't waste water, is precious" era scritto lungo quel ponte. E c'era il palazzone con la scritta Heiniken. Ma da lì a Temple Bar era uno sputo, e c'erano i suonatori d'arpa e flauto ai crocicchi. Ecco che mi viene in mente, a vedere la foto.

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco