martedì 6 ottobre 2009

rieccomi

miei cari..anche se pochi affezionati...rieccomi tra i mille turbinii degli ultimi giorni...
delle volte mi sento incapace proprio di essere felice, non ci riesco a godermi attimi di felicità anche semplici piccoli...perchè, mi chiedo cos'è che mi costringe a tale stato, perchè? E' come se non risucissi mai a staccare la testa e i pensieri ed è come se questo scomponesse ogni attimo in mille frammenti, piccoli, minuscoli, minuziosi...non ce la faccio più di tutti quetsi pesi, di quetsa tempesta in cui mi sento immersa...mi sento sballotata tra uno scoglio e l'altro, vorrei solo trovare la mia spiaggia...
ma forse dai diamanti non nasce niente ed è proprio dal letame che nascono i fiori...

3 commenti:

Charlie ha detto...

Non può piovere per sempre. Tieni duro: verrà la primavera ad asciugare il tuo maglione bagnato. Serenamente, tieni duro.

Anonimo ha detto...

ti ricordi di quando quell'omino (beato A.Z.!) sulla strada verso Assisi ti sussurrò "resistenza"?
Ne facemmo ragione una di vita. Per quell'idea ci siamo pure sconvolti. Ricordiamocela, non abbandoniamola...

(haiku non me ne vengono, ouch)

Unknown ha detto...

Scusa per le poche parole (del resto come sempre...), stai tranquilla... Ti voglio bene!

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco