venerdì 27 novembre 2009

sono i dettagli che spesso rendono le cose, diciamo pure la vita, piena di significato...quelle piccole attenzioni che danno senso e sostanza.
Spesso siamo portati ad avere paura della foresta nera in cui ci scopriamo abbandonati. E la paura è normale. Ma fin quando ci chiuderemo quella paura potrà solo aumentare, e diventerà più grande e forte di noi, alimentandosi delle nostre insicurezze della nostra vulnerabilità.
Poi scopri che c'è una mano tesa, una luce in lontananza, un segno, una persona lì per te. In qualche modo ti parla, devi solo avere orecchie attente e cuore libero per poter cogliere il suo linguaggio. E in quella mano aperta che non stringe si cela la forza di ripartire. Nell'accettare e nel fidarsi si riscopre la bellezza del sentirsi di nuovo in viaggio, di nuovo capiti...e là in fondo alla strada, anche se è ancora buio, intravedi casa, e sai che ci sarà un caminetto caldo, un abbraccio e un sorriso ad attendere proprio Te. E il cuore si apre e piange finalmente.

sai che sarà difficile, ma sai anche che, se sarà, sarà bellissimo.
anche dalle ferite può scendere oro.

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