sabato 7 novembre 2009

ossigeno

Dopo una lunghissima apnea risalgo sulla superficie dell'acqua e mi accorgo che so repirare..aria fresca nei polmoni, bisogno di ossigeno, sentire ancora che il sole può scaldarti....

nella positività che cerco di conservare e difendere e che talvolta si concretizza nella vita reale, momenti di ricerca. Ti presentano un' immagine della realtà distorta a cui cerchi di conformarti a cui cerchi di aderire disperatamente perchè credi che nel conformismo ci sia qualcosa di rassicurante...ma poi urli la verità e senti che fa così rumore e travolge devastatamente che ti permette di comprendere la spesso totale assenza di essa nella vita delle persone...è difficile decidere di rendersi vulnerabili, di esporsi, di togliere filtri e barriere, nudi in balia del mondo, sicuri che questa vulnerabile fragilità ti renderà debole talvolta, disarmante...

e se anche questo salto è stato fatto di disilluse aspettative e nonostante bruci l'anima che mai, lei, si è messa a tacere, scopri che in quetso presunto e apparente dolore si cela la vita reale, il vivere...

e se non saremo eroi che importa ecco sarò me stesso e questo è impagabile è la mia forza e la mia unicità. Anche se non mi apprezzeranno, se non apparirò come il mondo, del mondo, porterò con me la mia Luce, la mia verità, amando quel che c'è, ricominciando a vivere per Me...

grazie alle difficoltà e ai no, riconquisto Prospettiva...

e se talvolta chi non dovrebbe, chi amiamo di più ci ferisce dovremmo fare oro delle ferite e renderle preziose.

3 commenti:

Charlie ha detto...

Tutto si può, con la Prospettiva negli occhi. Si soffre, si fatica, si cammina se davanti si ha un Orizzonte Infinito. Restiamo fermi quando davanti abbiamo un Muro, o un'umida gelida Nebbia.
Sentire l'anima bruciare è -anche- Vivere. Sorridere è -anche- Vivere.
L'importante è non dimenticare mai uno di questi a scapito dell'altro. Si tengono in Equilibrio, assieme.
Buona Strada Rospetto
Spero tu trovi sempre la Prospettiva per ritornare a correre, a camminare...

Anonimo ha detto...

La vita è fatta di salti, cadute, salite e discese; di apnee (apparentemente) interminabili, dove si nuota completamente nudi nel profondo e oscuro oceano, così scuro che sembra nero inchiostro, talmente profondo che l'aria manca.

Non si ha ripari, dalla vita, se non la Vita stessa, il Viverla, che ci rende forti e ci fa toccare le vette più agognate e sofferte come l'istante dopo ci atterra e ci colpisce proprio mentre cerchiamo di riprendere fiato tra un colpo ed un altro.

E quindi stà nel cogliere, tra una vetta e un abisso, dentro di noi i ritmi, i tempi giusti, e sfruttarli per riuscire a rendere prezioso e vitale ogni minimo respiro, di quell'aria vera e sincera che spesso, troppe volte, manca nei polmoni.

E che Prospettiva porti limpida aria dentro di te, perchè la tua purezza non venga macchiata e sfregiata da sofferenze inaudite, assolutamente immeritate e senza ragione, per chi riesce a dare tanto agli altri anche se spesso non riceve niente, o addirittura dolore.
Spero che la Vita, prima o poi, riconosca finalmente i tuoi sforzi, e la parte di essa che tu hai da sempre saputo regalare.

un anonimo Cespuglietto

Rospetto ha detto...

ma io non credo di dover avere nulla dalla vita se non quello che mi dà e non credo davvero di aver subito troppe sofferenze..anzi fossero sempre quetse le difficoltà che ci saranno messe davanti...è ovvio che uno si butrta giù talvolta ma poi serve tutto questo per apprezzare di nuovo il salire, l'alzare la testa....si impara e basta e di qeusto sono grata...notte

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco