venerdì 2 luglio 2010

























Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c'è,
tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela,
io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio.


correre fino a perdere i sensi, scendere nella profondità dell'anima fino a sussurare al cuore la rassicurante incertezza dell'essere, assaporare il vento tra le braccia scoperte dall'estate, e ridere fino a scoprire che non c'è molto di più che conti se non la disperata tentazione di non lasciarsi appesantire dal proprio animo....

Cosa vedi? cosa?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

.."solo" acqua.



E , niente.
Niente che si possa vedere.

Ed è un pensiero che dà i brividi.



La costante
ricerca

di. un fiume (per me, per te, per noi stessi)
per ogni mare che ci aspetta.
E qualcuno,
qualcuno capace di

__________________trovare
_________________________Immaginare
____________________________________INVENTARE

quel Fiume.

Anonimo ha detto...

ma forse dovresti andare alla ricerca di nuovi mari da scoprire....perchè questo fiume ti sta portando verso secche insidiose e molto pericolose

Il Ballo dei Flamenchi ha detto...

mai così tanto avvinghiati alla vita come nel dolore, per succhiare ogni istante di assenza di dolore, per scoprire nella sofferenza quella parte di noi grazie alla quale nuotiamo ostinati verso mete sconosciute.

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco