giovedì 13 agosto 2009

Come quando torni bambino per un istante e riesci ancora a sentire quell'emozione che sa di nuovo che sa di magico, di vero, di incredibile...come quando non capisci come funziona una cosa e ne sei attratto semplicemente per la magia che emana. Ed ecco che succede ogni tanto che riaffiora...ciò che pensavi sepolto, calpestato, ucciso, rinasce, torna a fiorire....

Mi sento di nuovo così, con quella sensazione di stupore ritrovato.....

5 commenti:

Anonimo ha detto...

È incredibile scoprire in questi rari momenti di avere le ali e poter volare, senza accorgersene e con stupore vedere che come una fenice il cuore arso risorge e arde di una nuova fiamma, più luminosa e più forte, più alta nel cielo e viva quasi di propria vita.

È magia, tanto misteriosa e forte quanto fragile e delicata, rara ma capace di far vivere nuovamente, se il vento che le dà la vita soffia di lieve sincerità e dolce poesia.

Rospetto ha detto...

l'importante è che questa magia non scompaia tanto rapidamente come è apparsa...l'importante è non scoprirsi in un mondo fatto di sogni..e anche se fosse basta non desiderare la realtà a tal punto da non farsi bastare questa consistenza di nuvole...le emozioni.
Ho finalmente visto le stelle cadenti!

Anonimo ha detto...

L'importante è essere Sinceri con se stessi e sopratutto verso l'altro,chiedersi cosa davvero si provi..
Ma basta uno sguardo,dritto al cuore per capire se s'intende rimanere tra nuvole soffici e delicate ma sempre e solo nuvole e quindi tanto stupende quanto effimere e mutevoli oppure volere qualcosa di più concreto,qualcosa che sia atemporale e indissoluto legame, qualcosa INSIEME.

Evviva! Finalmente,iniziavo a dubitare che ci fossero ancora,che avessero visto quanto dolore e sofferenza le persone causano l'un l'altra e si fossero rifiutate di comparire in cielo.. Meno male che esiste ancora qualcuno che riesca a vederle.. ;) Spero con tutto me stesso che riescano anche ad esaudire il tuo desiderio..

Carlo T. ha detto...

E' come se il Varco si aprisse, come se la vita tornasse a parlare. Sembra di riaprire gli occhi dopo che li hai stropicciati con forza, perchè bruciavano o perchè -troppo stanco- avevi sonno. Sembra di risentire nuovi sapori, nuove voglie, nuova grinta. Sembra di sentire un germoglio sbocciare, di nuovo.
Parlo di ricordi, di sensazioni. Ricordi, sensazioni che da un pò mi mancano.
PS A me piace anche l'Alba...segno della mia Tristezza? =)

daniele ha detto...

Da casa non si vedono, perché guardiamo giù per non inciampare, o il cielo è troppo giallo, perché i lampioni sono accesi per non farci inciampare.
Nel deserto, dove non c'è niente, nessun rumore, le stelle cadenti strillano per farsi guardare. Ci tengono ad essere viste, per poi farsi convertire in sogni.
Credo che questa faccenda si chiami Infanzia Delle Cose.

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco