domenica 13 febbraio 2011

"que estamos esperando?" preguntò el homebre a la mujer
"Nada, ser" dijo ella entre que miraba lejos "igual que sea demasiado tarde"

silencio.
Ella siempre esperaba. En su vida era lo que mas le gustaba hacere, esperar. Y la jente la miraba rara porque de verdad cuando le preguntaban que esperara ella no sabìa contestar, pero esta sensacion de suspencion le daba un sentido. Tal vez tenìa un idea un poco debil que siempre ententaba alejar...pero sabìa que cuando hubiera llegado lo o el que estaba esperando le habrìa reconoscido...

2 commenti:

Rospetto ha detto...

"che stiamo aspettando?" chiese l'uomo alla signora...
"nulla, Ser" disse la donna mentre guardava un punto lontano "forse che sia troppo tardi!"

silenzio
Lei aspettava sempre, da sempre. Nell asua vita era quello che più le piaceva fare,aspettare. La gente la guardava strana perchè a dire il vero quando le chiedevano cosa stesse aspettando, non sapeva bene cosa rispondere..ma questa sensazione di sospensione le dava comeun significato da vivere. Forse dentro di lei viveva e si alimentava un pensiero vago che tentava in tutti i modi di allontanare....sapeva che quando sarebbe arrivato quello che stava aspettando lo avrebbe riconosciuto...

Anonimo ha detto...

situazione a dir poco kafkiana,e proprio per questo molto reale. Io personalmente preferisco cercare piuttosto che aspettare

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco