martedì 3 giugno 2008

Prendere il sole


due righe...

vorrei scrivere un libro. Ma mi limiterò a due righe. Sono giorni strani. Sono giorni di totale perdita di fiducia nell'uomo. Giorni in cui però mi rendo conto di quanto sarebbe bello riuscire a dare amore e sorrisi alle persone che incontriamo. Tutti ne abbiamo bisogno, sani, malati, normali, pazzi, soli non soli.

Solitudine, smarrimento, il ghiaccio dell'esistenza tra la pallida certezza di un vivere privo dell'altro. L'uomo senza l'uomo non è nulla. L'uomo ha bisogno di attuare ciò che in lui è solo potenza e per farlo ha bisogno degli altri. Nessuno può vivere da solo. per quanto egoista, spregiudicato, nessuno.

E mi rendo conto di quanto io non riesca ad arrendermi a stare sola. Di quanto invoco con il pensiero amici, persone che vorrei vicino ma che sono lontane, spaventate forse dal vedermi così, o troppo prese dalla vita per accorgersene. Sono strana, me ne rendo conto. non chiedo aiuto ma lo vorrei. Non voglio parlare di me ma vorrei che gli altri riuscissero a farmelo fare. Che contraddizione vivente. Piccola, sorridente con una testa malata e troppo dedita a voli pindarici.

Semplicità, umiltà, equilibrio. I prossimi passi devono volgere a questo. Abbandonare i vestiti vecchi e farsi coraggio seppur sentendosi nudi.

Il riccio deve perdere gli aculei...

Nel tentativo di prendere il sole continuo a bruciarmi...

11 commenti:

madda ha detto...

Ire non ti devi" arrendere" a stare sola!!!..anzi non solo non devi stare da sola..ma non devi neppure sentirti sola!!!!
un pò sperduta tra i boschi..o forse più che nei boschi..nei pensieri...ma in qualche modo..mio sicuramente...cerco di esserci...
non scappo..non mi fa paura vederti(sentirti più che altro) così...hai anche te il diritto di avere i tuoi periodi no....
e...se scrivere ti dà modo di sfogarti..fallo!!!(..credo questo di capirlo bene anche io!)..scrivi pure un libro!!!avrai un sacco di lettori!...
mi sento impotente..forse ultimamente mi sento così un pò troppo spesso...mi piacerebbe trovare la giusta ricetta per ciascuna delle persone che mi trovo accanto..ma più lo desidero e più mi rendo conto di quanto ne sia incapace..di quanto cerchi sempre soluzioni ideali..e non parta mai dalle cose più semplici..ma forse più efficaci...
u abbraccione, rospettina mia!

Rospetto ha detto...

Ma che Maddina...se non ci vossi te....spesso ci si sente così soli che non si riesce a vedere che molti ci tendono la mano...è un'autocritica al 100%..io stesso credo molte volte di non fare altro che chiudermi in un angolino sperando che qualcuno mi allunghi la mano!!
Ti voglio tantissimo bene

Anonimo ha detto...

Piove….piove…..nebbia….., sembra un tempo deprimente da pieno inverno. Tempo adatto nello stare davanti al caminetto con una copertina sulle gambe e con la voglia di assopirsi al fragore dello scoppiettare del fuoco!
E invece no cara Ire, non si può stare davanti al caminetto chiusi nel nostro tepore se fuori è primavera! Dai, quante volte mi hai ripetuto che non mi volevi vedere triste e sconsolato, che dovevo fare qualcosa per “reagire” perché altrimenti rimanevo costantemente nell’apatia!
Dai, voglio rivedere presto la tua solarità!!!
France

Rospetto ha detto...

France, queste parole, dette da te hanno un valore enorme...grazie, per ieri, per la chiacchierata, per la telefonata premurosa di oggi...hai ragione bisogna sorridere!!!!

Veggie ha detto...

Io penso che un libro potresti benissimo scriverlo, invece... C'è tanta gente che scrive solo per riempire pagine, che un libro scritto da te sarebbe molto più sentito. Non ti conosco, forse ci siamo viste in facoltà ma non so chi sei, eppure sento che c'è tanto da esprimere dentro di te, tanta creatività, tanti sogni. E' un bene che tu abbia bisogno degli altri, gli amici aiutano, anche nei momenti più neri, forse non risolvono, non ridanno il bianco, ma per lo meno il grigio... Lo so, ci sono giorni in cui si vede così nero che sembra che la vita si chiuda e si ha paura ad andare avanti perchè si teme di non essere capaci di sopportare ciò che ci aspetta... Ma, piccola, bisogna stringere i denti. Stringere i denti e graffiare la vita. E se hai bisogno d'aiuto, chiedi sempre: potresti trovarlo. Di sorrisi ce ne sarebbe sempre bisogno per tutti, si sa, ma non serve a niente sorridere a vuoto... perciò spero che ci sarà un momento in cui riuscirai a sorridere non con le labbra, ma con gli occhi, con il cuore, perchè ti senti contenta di vivere...
Un abbraccio forte...

Angelo Custode ha detto...

...c'è chi non ha paura di bucarsi con gli aculei del riccio...
...e che ti tende la mano, in attesa solo che tu alzi lo sguardo per poterla vedere... è già lì!
..nel frattempo aspetta, non scappa...

Anonimo ha detto...

Aristotele ha detto che per vivere da soli è necessario essere un dio o una bestia. Si è scordato un terzo caso: essere l'uno e l'altro, un filosofo. (F. W. Nietzsche)

Anonimo ha detto...

e te in realtà lo sai benissimo - e ora a titolo personale ho pure la conferma sulla pelle - che non serve scrivere un libro, come alla fine dopo anni di tentativi ho fatto. Quello che conta, semmai, è scrivere Il libro. Scriverne uno è facile. Prendi una giornata, dalla mattina alla sera, sensazioni e ambienti compresi, e hai un libro.
Quello che vuoi - e che vogliamo - è quell'urlo misericordioso che abbiamo sentito fortissimo prima che l'anima fosse sommersa di troppe cose...vogliamo quell'urlo, continuiamo a sentirlo e abbiamo il diritto di non farlo morire, e vogliamo raccontarlo, perchè sappiamo che tenerlo dentro non avrebbe senso, ché annusi pezzi di verità e bellezza e sarebbe da egoisti non raccontare agli altri.
Solo che farlo è difficile: è grossa la responsabilità di chi vuole urlare qualcosa di forte. Bisogna essere veramente bravi per mettere quell'urlo su carta, incastrandolo dentro a contorni e personaggi e paesaggi che siano in grado di replicarne il senso all'anima di chi - innamorato - legge.

(tutto perso tra lavoro, studio, esami, amori collinari, libri-uhmm rivisti e corretti, capolini nell'impossibile mondo dell'editoria, e altre più o meno maestose faccende)

un abbraccio.

Rospetto ha detto...

grazie...non mi viene in mente parola più piena e densa...grazie

Pierpi ha detto...

Ire...oggi son di poche parole..mi limito a dirti che ti voglio bene!

Anonimo ha detto...

..grazie per il fiore..

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco