martedì 29 luglio 2008







Non ci posso credere...


finalmente riesco a scrivere sul blog. Mi scuso con tutti per la mia prolungata assenza ma non riuscivo più ad entrare nè a lasciare commenti...

fortunatamente ho trovato il problema e risolto...spero questo non si verifichi più...in tutta questa mia assenza mi sono lasciata alle spalle tanti di quegli arretrati che credo che le opsioni saranno due: o vi rintrono ben bene con un post dalla lunghezza mai sperimentata o tenterò di trattenermi, magari fare una sintesi, e rendere piano piano in parole le ultime vicende entro un numero contenuto di righe...

da come sono partita sembra più probabile la prima opsione.

Allora...partiamo da ciò che di più recente mi è accaduto.

Londra...

e già ho detto praticamente tutto.
Londra, città eclettica, colorata, vitale, strana, caotica ma ordinata, ruomorosa e silenziosa, distinta e priva di logica....
Bellissima...voglio tornarci al più presto. Mi è piaciuta davvero come non avrei mai sospettato...e gli inglesi non sono affatto un popolo di musoni scontrosi, anzi tutti si sono dimostrati molto carini e pazienti perfino verso le più imbarazzanti domande base di improbabile inglese...
ma ciò che mi ha colpito è il pensiero che risiede dietro tutto questo teatrino..insomma gli inglesi non vogliano l'euro e c'hanno quella dannata sterlina carissima, non smettono di cantare God save the queen e di volere quella famiglia di vecchi e atrofizzati regnanti a guida del paese...continuano a riempire le città di gabine telefoniche nell'era dei cellulari, cucinano carne buonissima in modo schifoso, guidano a sinistra (che tutte le volte che attraversi per poco non ti arrotano perchè non sei abituato a guardare dal lato giusto) hanno strade pulitissime ma nessun cestino, sembrano tutti distinti e laboriosi ma alla sera si trasformano in persone chiacchierone e cordiali....questi e altri misteri aleggiano attorno a questo popolo così saldamente attaccato alle radici, conformi all'andamento globale ma allo stesso tempo conservatori fino all'osso...

C'è un mondo da scoprire tra le strade londinesi...una storia fatta di borghesi e di punk, di rivoluzioni musicali, di mode....
Non sarà un resoconto, non avrebbe senso...
Voglio solo dire che londra va vista e che nonostante le sue mille contraddizioni ha un fascino tutto suo...


Grazie a tutti quelli che ahnno reso questo viaggio difficile ma vivo...
Auguri Dani, in qualunque parte di mondo tu sia


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