giovedì 3 luglio 2008

Dopo un po' d'assenza eccomi di nuova qua...

con questo caldo e le mille vicessitudini degli ultimi giorni mi rendo conto di essere stata un po' assente in tutti i sensi...lo so non è per giustificarmi o che ma istologia è tosta e anche studiare con queste belle giornate per cui, via scusatemi se mi sono fatta sentire poco.

Sto lottando contro l'apatia di giornate tutte uguali scandite da studio frenetico e disperato ma anche da piccoli gesti salvifici che mi impediscono di naufragare tra le montagne di pagine da memorizzare. Torno ora da due giorni immersi nel verde e nella natura in un mondo che ormai non ricordavo più. Casa della madda. Se non la conoscete vi dico solo che è una persona che riesce a curare qualsisasi forma di male (fisico e non) con la sola forza della pazienza e della dolcezza, è una persona semplice di quella semplicità genuina che è sinonimo di capacità di apprezzare ciò che conta e di lasciar perdere i mille fronzoli non degni di nota....insomma un cuore cristallino e raro come raro è il posto sperduto in cui vive. Sembra di stare in una fiaba, solo bosco e casette di montagna, non un bar, un ristorante, un tabaccaio, una strada con lampioni, dei semafori delle strisce pedonali...niente di niente, verde, alberi e uccellini (era tanto che non mi svegliavo con il loro cinguettare)....
Si torna a sperare...
E' bello dare fiducia, riscoprire di non aver mai smesso di amare.

3 commenti:

Veggie ha detto...

Ed è bello avere vicino persone di cui poter scrivere cose del genere... Sono quelle che fanno pensare che forse non è tutto perduto, che c'è ancora qualcuno che si salva... e che magari è capace anche di salvarci...

P.S.= Presa tua mail dal sito del prof (sì, meglio se non le scriviamo sui blog, magari non è tanto sicuro...) Ti scriverò presto (prederisci sull'indirizzo "gmail" o su quello "virgilio"?), proprio a proposito di questo post che mi ha dato da pensare molto più delle poche parole che ho scritto qua sopra...

Pierpi ha detto...

La Madda è sempre la Madda :-)

Anonimo ha detto...

ire..che dire....se non GRAZIE...una di quelle parole tante volte dette in automatico...una di quelle parole tante volte dette a sproposito....o per complimento...questo vuole essere invece un GRAZIE sincero..un grazie detto con il cuore..un grazie denso di significato...un grazie vero, vero sul serio!!!
...per me quei due giorni hanno voluto dire davvero tanto...in una settimana in cui tra lo studio e un certo senso di solitudine...mi ero buttata un po giu {sono all-universit'...e chiss' perch[ con questo computer non si riesce a scrivere accenti parentesi e quant-altro..sorry}...sapere di avere vicino un-amica preziosa come te...sapere di avere qualcuno che ha fiducia in te, che crede in te...madda

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco