domenica 16 marzo 2008

Compito 1 "Nero ma non discriminato"


Da un po’ di tempo sento dire che sarebbe meglio usare come motore di ricerca, invece che la normale versione di google, quella, non “autentica” ma più “ecologica”, di nerogoogle e simili che sostituiscono alla normale schermata a prevalenza bianca una nera.
E’ vero? Ho fatto un giretto in rete e ho trovato diverse versioni sul fatto.

Mark Ontkush, l’ideatore, sostiene che una schermata bianca consumerebbe 74 watts mentre una nera 59. Moltiplicando il tutto per numero di ricerche (circa 200 milioni ogni giorno) con veloci calcoli e approssimazioni si potrebbero risparmiare fino a 3.000.000 KWatt/ora l’anno.
In molti hanno verificato la questione: il risparmio è vero per i vecchi modelli CRT (tubo a raggi catodici per intendersi!) soprattutto se abbinato alla luminosità del monitor del 50%, mentre diventa addirittura opposto nel caso degli LCD (a cristalli liquidi). La spiegazione risiede nel meccanismo stesso di funzionamento (ben spiegato qui).
Il beneficio per la vista è tuttavia reale soprattutto se si lavora al buio e a lungo.
Vi consiglio di regolare la luminosità del monitor e verificare voi stessi il beneficio per gli occhi. Come sempre internet è un mare magnum ma per dirla come Socrate “la ricerca porta alla verità”.

Conteggio parole: 200 precise precise!!!! Contare per credere!

special thanks to wikipedia per le illuminanti spiegazioni sul funzionamento di CRT e LCD

2 commenti:

Elvis ha detto...

Uau...Magnifico...Complimenti
Hai fatto un bellisimo blog.
Il mio blog e' www.elviszenelaj.blogspot.com
guardalo e se ti va lascia un commento...

MatteoRon ha detto...

Interessante!

Indubbiamente un'ottima idea per il risparmio energetico, anche se ormai è un caso più unico che raro.
Le potenzialità del fenomeno sono molto grandi come tu stessa hai detto.
Se però per gli LCD non funziona così, ma in senso opposto allora non so quanto convenga...

Da leggere

  • Narciso e Boccadoro di Herman Hesse
  • Il piccolo principe di Saint-Exupèry
  • Oceanomare di Alessandro Baricco