mercoledì 14 maggio 2008

Afterhours




E bene si, ce l'ho fatta. Cresciuta a pane ed afterhours non ero ancora riuscita a farmi un loro concerto. Loro che hanno fatto da colonna sonora ai momenti più belli e ai più tristi, alle delusioni, all'amarezza ma anche alla felicità spontanea delle cose successe per caso, loro che hanno giudato giornate terse con versi sparsi....lì ad un passo da me. E il potere della musica non smentisce. Vivere un concerto con le persone a cui si tiene di più lo rende ancora più empatico (non so se si dice ma mi piace...). Una serata dovuta, al mio passato e al mio futuro, dovuta alla malinconia e alla gioia. Ricordi di pomeriggi distesi a cercare di capire se la chiave della felicità è la disobbedienza in sè a quello che non c'è...di un terrazino e di un mare


Felicità, nonostante tutto c'è.




Io non tremo....è solo un po' di me che se ne va.....




Capisco davvero che il vuoto si traveste da stabilità.....


Alla mia piccola Eli, lontana ma vicina, che possa il futuro splendere....ti voglio bene

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